Lo dimostra uno studio del team di Paul Little dell'Università britannica di Southampton, che ha coinvolto 12 paesi tra cui l'Italia, pubblicato su 'Lancet' insieme a un commento di Philipp Schuetz, del Kantonsspital Aarau in Svizzera.
Nel quale si evidenzia che l'antibiotico somministrato per una semplice tosse o un raffreddore può provocare più danni che benefici. Infatti nella normale prassi medica andrebbe somministrato solo ed esclusivamente se c'è un fondato sospetto di complicazione batterica polmonare. Per arrivare a una conclusione definitiva, lo studio coordinato da Little ha coinvolto 2.061 adulti con infezione delle basse vie respiratorie, senza complicanze. I pazienti sono stati suddivisi a caso in due gruppi, ai quali sono stati somministrati amoxicillina o placebo 3 volte al giorno per una settimana. "I nostri risultati - sottolinea Little - mostrano che la maggior parte dei pazienti supera spontaneamente l'infezione. Poiché però esiste un piccolo numero di malati che beneficerà dell'antibiotico, la sfida è individuare questi pazienti".
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AuthorFrancesco Barosi, Farmacista appassionato della professione, con inclinazioni alle discipline omeopatiche e naturali. Archives
Novembre 2018
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