L'osteoporosi viene definita come una "malattia dell'apparato scheletrico caratterizzata da una diminuzione della densità minerale ossea e dal logoramento della microstruttura del tessuto osseo". Questa malattia ha come conseguenza una aumentata fragilità delle ossa, che può portare ad una maggiore probabilità di fratture, soprattutto nei soggetti a rischio come ad esempio le donne in menopausa. Qualche dato: Ogni 3 secondi nel mondo una persona subisce una frattura da fragilità osteoporotica al femore, polso o vertebre. Una donna europea su due dopo i 70 anni soffre di fratture legate all'osteoporosi. Per quanto riguarda l'Italia, si stima che almeno 3,5 milioni di donne siano colpite da osteoporosi e che più del 75% della popolazione femminile sopra i 60 anni soffra di fragilità ossea con aumentato rischio di fratture. Circa il 30% di chi incorre in una frattura subisce una disabilità permanente ed il 40% perde l'abilità di muoversi in autonomia. La frattura del femore nei soggetti anziani, infine, comporterebbe una mortalità del 5% nel mese successivo, e del 20% nell'anno successivo. Come prevenire quindi il rischio di sviluppare questa malattia così invalidante? La densità dell'osso viene determinata nei primi 25/30 anni di vita, quindi non si è mai troppo giovani per cominciare a prevenire l'osteoporosi. ![]() Innanzitutto un'alimentazione corretta e ricca di calcio è fondamentale, quindi è importante privilegiare alimenti ricchi di questo minerale come il pesce azzurro (sardine, trote, sgombro, ecc), verdure come la verza, i cardi o il radicchio verde, frutta secca e semi oleosi ed ovviamente i latticini, specialmente i formaggi a lunga stagionatura come Grana o Emmenthal. Anche le alghe, solitamente ignorate dall'alimentazione occidentale, contengono alte dosi di calcio: le alghe wakame, ad esempio, forniscono 1300mg di calcio per 100g. ![]() È essenziale anche assumere un'adeguata quantità di Vitamina D, che se carente può impedire al calcio di depositarsi nello scheletro. La si può trovare in alimenti come il pesce (aringhe, tonno, salmone), il tuorlo d'uovo e verdure a foglia verde, ma 15 minuti di esposizione ai raggi del sole di viso e braccia è spesso sufficiente perchè il fisico ne sintetizzi un'adeguata quantità. Non tutti gli alimenti sono però utili alla prevenzione dell'osteoporosi, in quanto alcuni cibi potrebbero ridurre l'assorbimento del calcio e stimolarne l'eliminazione attraverso le urine. Le proteine di origine animale in particolare accelerano la perdita di calcio, e sostanze come gli alcolici o la caffeina inibiscono l'assorbimento del calcio da parte dell'intestino. ![]() Ma l'osteoporosi non si combatte solo a tavola: l'attività fisica infatti stimola la formazione di tessuto osseo grazie alle sollecitazioni meccaniche a carico dello scheletro dovute al movimento. Una camminata veloce di almeno 30 minuti al giorno è sufficiente, come anche ballare o fare le scale a piedi. Inoltre, passeggiare all'aria aperta è un ottimo modo di sollecitare la sintetizzazione di Vitamina D. ![]() Oltre a tutti questi accorgimenti, è essenziale conoscere la densità delle proprie ossa per poter prevenire l'osteoporosi e le sue sgradevoli conseguenze in maniera ottimale. Il Densi Check offre la misurazione del grado di osteopenia (riduzione della massa ossea) in modo non invasivo tramite l'uso di ultrasuoni che attraversano il calcagno, in grado di determinare la resistenza ossea e la predisposizione al rischio di fratture legate all'osteoporosi.
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AuthorFrancesco Barosi, Farmacista appassionato della professione, con inclinazioni alle discipline omeopatiche e naturali. Archives
Novembre 2018
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