![]() Ma non per tutti questa stagione è la benvenuta! Chiedetelo ai circa 20 milioni di italiani che soffrono di un'allergia, che con l'arrivo della primavera vedono i loro sintomi peggiorare in base al calendario delle pollinosi. L'allergia da polline colpisce circa il 20% degli adulti e 25% dei bambini, creando dei veri e propri disagi a chi ne soffre. Ma vediamo di cosa si tratta: la parola allergia deriva dal greco allos (diverso) e ergon (reazione lavoro) e indica un'anomala reazione a sostanze diverse, dette in questo caso allergeni. ![]() Le cellule APC (cellule che presentano l'antigene, dall'inglese Antigen-Presenting Cell) presenti sulle mucose captano l’antigene e lo presentano ai linfociti T, questi agiscono sui linfociti B attivandoli e trasformandoli in plasmacellule capaci di produrre anticorpi (Ig). Esistono due tipi di linfociti Th che costituiscono la cosiddetta bilancia dei Th. La risposta TH1 è orientata nei confronti di virus e batteri capaci di produrre principalmente IL-2, IL-12 (che stimola le cellule NK a produrre IFN-γ) , IFN-y (che attiva la produzione di radicali liberi, NO soprattutto, da parte dei macrofagi e inibisce la risposta TH2) e TNF-Beta È una risposta carente nei Paesi industrializzati ove prevale la risposta TH2. La risposta TH2 è orientata nei confronti delle malattie allergiche capaci di produrre principalmente IL-4 (che attiva i linfociti B e la produzione di Ig E) , IL-5 (che recluta eosinofili in presenza di parassiti) e IL-10 (che è una citochina antinfiammatoria, blocca l’IL-3, l’IL-5, l’IL-12, la produzione di IFN-γ e la risposta TH1, ma è proinfiammatoria nei confronti dei processi allergici) ma non IFN-y. ![]() Il tipo di antigene decide il tipo di risposta. In ogni caso, non tutti i virus inducono una potente risposta TH1. Il virus dell’influenza e del morbillo, ad esempio, sopprimono la risposta TH1 e vaccinando contro il morbillo i bambini di pochi mesi, con sistema immunitario ancora immaturo, è possibile squilibrarli in senso TH2 con conseguente iperattività allergica. Il soggetto allergico ha un sostanziale sbilanciamento a favore della risposta Th2, questo tipo di risposta ha diverse cause scatenanti: - Ambiente - Inquinamento e polveri sottili - Genetica - Vaccinazioni - Uso smodato di farmaci e antibiotici - Esposizione agli allergeni - Fumo - Infezioni - Alimentazione - Stile di vita La famosa Teoria dell’Igiene è diventata un arma a doppio taglio, infatti la riduzione dell’atopia per cui il rischio di questa aumenta grazie alla riduzione dei Th1 dovuto a: riduzione delle infezioni oro-fecali (uso di cibi semisterilizzati, acqua potabilizzata, disinfettanti ecc.); riduzione delle occasioni di contagio e della gravità delle infezioni naturali (riduzione nuclei familiari, minore promiscuità nelle abitazioni, vaccinazioni, terapie antibiotiche ecc.); riduzione del contatto con animali domestici. I sintomi dell’allergia sono molti. Le parti coinvolte sono le vie respiratorie, gli occhi e la pelle. I sintomi allergici sono una risposta di autodifesa (sistema immunitario) ad un pericolo imminente (allergene). L'attivazione della cascata allergica causa i seguenti sintomi autodifensivi: - Naso che si chiude, cola, prude e starnutisce. - Irritazione dei bronchi con tosse o crisi asmatiche. - La pelle che si irrita, diventa rossa e prude, soprattutto quella intorno agli occhi e al naso. - La gola che brucia. Tutte queste reazioni hanno lo scopo di allontanare l'organismo estraneo dal corpo. Anche il sistema linfatico si attiva per ripulire l'organismo. Ora vediamo cosa possiamo fare per contrastare o alleviare questi fastidiosi sintomi allergici. Ambiente |
AuthorFrancesco Barosi, Farmacista appassionato della professione, con inclinazioni alle discipline omeopatiche e naturali. Archives
Novembre 2018
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