La scuola è ormai ricominciata e con essa sono tornati i nemici numero uno del cuoio capelluto dei nostri bambini: i pidocchi! MA COSA SONO I PIDOCCHI? ![]() Il pidocchio del capo è un insetto parassita, privo di ali, con 3 paia di zampe specializzate per mantenere e spostare l’insetto tra i capelli, di colore bruno : è lungo circa 3 mm (il maschio 0,4 mm in meno della femmina) e quindi è visibile ad occhio nudo. La caratteristica più importante del pidocchio è la sua mobilità: il pidocchio ha una buona velocità, può percorrere 23 centimetri in un minuto. Non appena disturbato il pidocchio si nasconde in profondità tra i capelli rendendosi invisibile all’ispezione. Il pidocchio del capo si nutre del sangue dell’ospite e si sposta con le zampe da un capello all’altro del soggetto o di soggetti che stiano in stretto contatto per i capelli. Il pidocchio morde agganciando l’estremità del capo alla cute dell’ospite ed aziona la bocca per bucare la pelle e succhiare. ![]() Nei suoi stadi giovanili differisce dall’adulto solo per le minori dimensioni. Subito dopo essere uscita dall’uovo o lendine, la neanide, lunga circa 1,5 millimetri, si nutre di sangue e nel giro di 9-10 giorni diventa un pidocchio adulto. Dopo la femmina adulta inizia ad accoppiarsi e dopo un altro giorno a deporre le uova (nell’arco della sua vita -circa un mese- la femmina depone circa 300 uova). Prima dell’uovo dall’orifizio genitale fuoriesce un secreto che solidifica all’aria, cementando la lendine alla radice del capello (le lendini si schiudono in circa 10 giorni). ![]() Questi parassiti dell'uomo, contrariamente alle dicerie popolari, non sono in grado ne' di saltare, ne' di volare da una testa all'altra. Il loro metodo di propagazione preferito è infatti attraverso il contatto diretto con una persona infestata o (più raramente) con i suoi oggetti. Scoprire di essere infestati dai pidocchi non deve essere motivo d'ansia o vergogna, infatti è falsa l'idea che i pidocchi prediligano persone dalla scarsa igiene, come è falsa la credenza che trasmettano malattie. Le persone più colpite sono in genere le bambine dai 3 ai 12 anni, per la loro tendenza a giocare in gruppo a stretto contatto l'una con l'altra. ![]() COME IDENTIFICARE UN'INFESTAZIONE DI PIDOCCHI (PEDICULOSI)? Il sintomo più evidente di infestazione è il prurito al cuoio capelluto. Per verificare la presenza di pidocchi è sufficiente controllare accuratamente la testa del bambino con una lente di ingrandimento, in un luogo ben illuminato. Le uova di questi piccoli insetti si trovano principalmente dietro le orecchie e sulla nuca; sono di misura inferiore ad 1mm, di forma ovale e di colore biancastro. Possono essere confuse con la forfora, ma si distinguono da essa per la tenacia con cui stanno attaccate al capello. ![]() COME INTERVENIRE SE SI SCOPRE UN'INFESTAZIONE: Innanzitutto, occorre trattare immediatamente i capelli con un prodotto specifico per la pediculosi, dopodichè passare un pettine a denti fitti per rimuovere lendini e insetti morti. Questa operazione (trattamento+pettine) andrà ripetuta ad una settimana di distanza, per essere sicuri di aver rimosso tutti i parassiti e le loro uova. Fra gli insetticidi più usati le piretrine naturali, estratte da crisantemi, la cui attività è legata al blocco del sistema nervoso dell’insetto, la cui durata è però breve. La permetrina è un piretroide sintetico derivato da piretrine naturali meno tossico delle piretrine naturali. Il malathion è un insetticida organico di fosforo ad azione più rapida sul pidocchio, ma è potenzialmente tossico, come l’esperienza con i pesticidi in agricoltura insegna. Molto interesse ha destato recentemente un nuovo pediculicida a base di oli naturali in spray (olio di anice, di cocco, di ylang ylang) che agisce in maniera diversa dagli altri prodotti, ostruendo l’apparato respiratorio dei pidocchi e quindi determinandone la morte per soffocamento. Il prodotto ha una buona attività pediculicida ed è consigliato per 15 minuti su tutta la capigliatura, ripetendo l’applicazione dopo 8-9 giorni. Il prodotto, che non contiene insetticidi, è privo di tossicità, non provoca resistenza ed è pertanto ideale nei bambini. ![]() Per evitare il contagio, controllare i membri della famiglia e tutte le persone che sono state in stretto contatto con la persona infestata e disinfettare gli oggetti (vestiti, asciugamani, lenzuola) con cui è entrata in contatto nei due giorni prima del trattamento lavandoli in acqua bollente. Immergere pettini, spazzole e accessori per capelli in acqua bollente con detersivo per un'ora, poi passare al lavaggio. Gli oggetti che non possono essere lavati vanno inseriti in un sacchetto di plastica tenuto chiuso per 2 settimane. ![]() PEDICULOSI E SCUOLA: La famiglia è il primo attore nella lotta alla pediculosi. È però necessario in molti casi che la famiglia sia opportunamente istruita dal Medico Scolastico o dal Pediatra sulle modalità di contagio, sulle indicazioni al trattamento e sulle modalità dello stesso. I genitori autocertificano che il primo trattamento pediculicida è stato effettuato oppure che non è stato effettuato perché il loro figlio è indenne da pediculosi: in questo modo il bambino non perde alcun giorno di scuola. Gli insegnanti informano i genitori sulla presenza di casi accertati di pediculosi nella scuola e sulla necessità di appurare se il loro figlio è affetto da pediculosi o meno.
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AuthorFrancesco Barosi, Farmacista appassionato della professione, con inclinazioni alle discipline omeopatiche e naturali. Archives
Novembre 2018
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